I profumi sono capaci di portarci subito a ricordi lontani ma immediatamente vividi nella memoria. Il
profumo agrumato del mandarino è sicuramente capace di catapultarci al
Natale in famiglia da bambini, con grandi tavole imbandite, gusci di noci e nocciole, un chiacchiericcio in sottofondo e tante lucine sull’albero e il presepe.
Oppure al momento della
Tombola natalizia e sulle cartelle con i numeri a segnare quelli che sono usciti pezzetti di buccia di mandarino con il profumo che si spandeva intorno insieme a quello della
cannella.
Benefici specifici per l’inverno
La natura sa esattamente quello che ci occorre in un determinato periodo dell’anno, è per questo che da
novembre a marzo troviamo questi piccoli scrigni di
vitamine e minerali: i mandarini.
I mandarini sono ricchi di
Vitamina C, questo supporta il nostro
sistema immunitario e facilita l’assorbimento di
ferro. Hanno azioni
antiossidanti e antinfiammatorie, supportano gli apparati
cardiocircolatorio e digestivo.
Il contenuto di
fibre, soprattutto nella pellicola bianca che avvolge gli spicchi, svolge un ruolo fondamentale nella
digestione, migliorando la
regolarità intestinale e favorendo il benessere del
microbiota. Consumare
mandarini dopo un pasto abbondante, come quelli tipici delle feste, aiuta a contrastare la sensazione di pesantezza e facilita il transito intestinale, grazie anche alla loro leggerezza e al basso apporto calorico.
La combinazione di vitamine, antiossidanti e minerali come il potassio contribuisce a ridurre lo
stress ossidativo causato dal freddo e a mantenere l’equilibrio idrico del corpo, prevenendo la disidratazione cutanea, comune nei mesi invernali. E non dimentichiamo che il profumo agrumato del mandarino non solo stimola i sensi, ma ha anche un effetto
rilassante e distensivo.
Includere i mandarini nella nostra alimentazione durante la stagione fredda non è solo un piacere per il palato, ma un vero toccasana per affrontare l’inverno in piena forma.
Qual è la differenza fra mandarino e clementina
La prima differenza sta nel fatto che la clementina non ha i semi ed è più dolce rispetto al mandarino, leggermente più acidulo e con i semi.
Storia e curiosità sul mandarino
Il mandarino è un frutto antichissimo che ha origine in
Oriente. Questo agrume, infatti, prende il nome dai
funzionari cinesi chiamati "mandarini", riconoscibili per i loro abiti arancioni, colore che richiama la
buccia brillante del frutto.
Introdotto in Europa all’inizio del XIX secolo, il mandarino è diventato popolare rapidamente. È considerato un
simbolo di abbondanza e fertilità, associato alla celebrazione della
famiglia e del
raccolto.
Tradizioni e simbolismo del mandarino nel mondo
Il mandarino non è solo un frutto, ma anche un
simbolo ricco di significati in molte culture. In Cina, per esempio, è protagonista durante il
Capodanno Cinese: regalare mandarini è un augurio di fortuna e prosperità per l’anno nuovo. Questo perché la parola cinese per mandarino, juzi (橘子), suona simile a quella che indica "fortuna".
In Europa, invece, i
mandarini sono associati al Natale: la tradizione di mettere un mandarino nelle calze dei bambini deriva da leggende legate a San Nicola, il quale donava frutti preziosi ai più poveri come simbolo di
generosità.
Regalo di Natale fai da te: mandarini e chiodi di garofano
Per fare un regalo originale usando i
mandarini puoi realizzare dei
profumatori utilizzando i mandarini e i chiodi di garofano. Con la pazienza dei pomeriggi invernali infila i
chiodi di garofano in un mandarino fino a coprire completamente la superficie oppure creando dei disegni.
Il profumo del mandarino e dei chiodi di garofano insieme, scalda il cuore e sicuramente la tua creazione sarà gradita a chi la riceverà. Puoi suggerire di metterla in un
centrotavola di Natale insieme a pigne e rametti oppure in un
armadio per profumare la biancheria.
Decorazioni per l’albero di Natale: mandarini essiccati
Per decorare centrotavola di Natale, alberi di Natale, preparare ghirlande per le feste, possiamo usare anche i
mandarini essiccati. Prepararli è molto facile: basta tagliare a fette sottili e regolari i mandarini poi disporre le fette su una teglia foderata di carta forno.
Infornate le fette di mandarino così disposte
per un’ora a 120 gradi in forno, spegnete il forno trascorsi 60 minuti e lasciate che si asciughino per 6 ore. Dopo il tempo di essiccazione, le tue decorazioni saranno pronte per impreziosire la casa!
Il mandarino non è solo un frutto delizioso, ma anche un simbolo di festa. Perfetto per accompagnarci nei mesi più freddi, racchiude in sé tradizioni, benefici per la salute e spunti decorativi per rendere speciali i
momenti di condivisione.
Che tu lo scelga per il suo sapore, per i suoi profumi o per i suoi utilizzi creativi, il mandarino saprà sempre portare un tocco di
magia alle tue feste.
Articolo a cura di Econote.it