“Se vuoi perdere peso, allora dovresti evitare i datteri!”
Chiaramente si tratta di una fake news e nell’articolo scoprirai i veri benefici dei datteri, di questo '
superfood', e come integrarlo perfettamente nella tua dieta.
Il
dattero dal punto di vista botanico è una
bacca, più precisamente è il frutto prodotto dalla palma da dattero
(Phoenix dactylifera L.), un albero maestoso, appartenente alla famiglia delle
arecaceae (Palme), che può vivere fino a 100 anni e raggiungere oltre 30 metri di altezza. I datteri al naturale sono un alimento prezioso.
Quanti sono e dove crescono i datteri?
Esistono centinaia di varietà di datteri, ma tra le più note in commercio troviamo:
- Medjool: noto come il "re dei datteri", è grande, morbido e molto dolce.
- Deglet Nour: dall’arabo "dattero di luce", ha una consistenza semi-secca e un sapore meno intenso, ideale per cucinare.
- Halawy: molto dolce e piccolo, con un retrogusto di caramello.
La palma da dattero è un simbolo di resilienza e vita nel deserto poiché è capace di prosperare in climi caldi e aridi.
L'origine esatta è ancora oggetto di studio tra il Nordafrica e il Golfo Persico/Mesopotamia, ma certamente ha avuto un ruolo fondamentale nella storia e nell'alimentazione delle popolazioni del Medio Oriente e del Nord Africa.
Nell'
antico Egitto i datteri oltre ad essere considerati un simbolo di fertilità e immortalità venivano usati per addolcire cibi e bevande, inclusa la birra.
I
cartaginesi raffiguravano la palma da dattero su monete e monumenti, evidenziandone il ruolo centrale nell'economia della città.
Per i
romani la palma da dattero simboleggiava l’onore e la vittoria.
Il dattero era inoltre il
protagonista di uno dei dessert più noti della cucina romana, il “
dulcia domestica”, ossia dattero ripieno. La ricetta più nota, attribuita al famoso gastronomo Apicio, prevedeva di snocciolare i datteri e farcirli con un trito di noci, pinoli, sale e pepe. I datteri venivano poi fritti o cotti nel miele. Questo trio dolce-salato-piccante era tipico della cucina romana di élite.
I
greci consideravano i datteri un alimento energetico ideale durante l'attività fisica.
Datteri essiccati: perché inserirli nella tua dieta
Quanti datteri si possono mangiare in un giorno? La
porzione giornaliera consigliata di datteri essiccati è di
30 g, che corrisponde indicativamente a
3 datteri.
Dal punto di vista nutrizionale, i datteri sono un
superfood naturale per via della loro composizione, oltre ad essere una valida alternativa allo zucchero raffinato. I
valori nutrizionali dei datteri li rendono un alleato per la salute.
I
datteri essiccati sono energizzanti naturali, ricchi di carboidrati semplici (principalmente fruttosio e glucosio), che li rendono
uno spuntino ideale per fornire energia immediata prima o dopo l’allenamento ma perfetti anche per addolcire naturalmente lo yogurt o in abbinamento a dei semi oleosi.
Cosa contengono e a chi fanno bene i datteri
I datteri contengono elevate quantità di
fibre sia
solubili che
insolubili che svolgono funzioni diverse e altrettanto essenziali per la salute dell’apparato digerente.
Le fibre solubili (tra cui pectina e inulina) rallentano l'ingresso degli zuccheri nel sangue e contribuiscono a stabilizzare i livelli di zucchero nel torrente ematico, favorendo inoltre un maggiore senso di sazietà.
Agiscono come
prebiotici promuovendo l’equilibrio intestinale (eubiosi) ed inoltre
contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
Questo è uno dei
principali benefici dei datteri.
Le fibre insolubili (tra cui cellulosa e lignina), aumentano il volume delle feci e stimolano la peristalsi intestinale
prevenendo la stitichezza, supportando la salute intestinale.
I datteri sono un’ottima fonte di
potassio, 750 mg/100 g, praticamente ne contengono
il doppio rispetto alle banane!
Il
potassio è un minerale fondamentale per l'
equilibrio idrico ed elettrolitico nel corpo. È coinvolto nei processi di
contrazione muscolare (incluso il muscolo cardiaco) e nel corretto funzionamento del
sistema nervoso.
Il
magnesio (41 mg/ 100 g di datteri essiccati) è un minerale fondamentale in quanto partecipa ad oltre 300 reazioni metaboliche.
Il suo ruolo è cruciale per la salute delle ossa, la produzione di energia (ATP), la funzione nervosa e la riduzione della stanchezza e dell'affaticamento.
La quantità di
ferro presente nei datteri dipende molto dalla varietà, ma è comunque significativa (da 0,9-2,7 mg/100 g). Componente fondamentale dell'emoglobina, il ferro è essenziale per il trasporto dell'ossigeno nel sangue, dunque il consumo di datteri può essere
un supporto utile in caso di anemia.
Altri minerali presenti nei datteri sono il
calcio e il
fosforo indispensabili per la
salute di ossa e denti.
Tra gli
oligoelementi nei datteri sono presenti
rame e
manganese importanti cofattori enzimatici con
funzioni antiossidanti e coinvolti nel metabolismo energetico.
Lo
zinco presente nei datteri contribuisce alla
funzione immunitaria e alla guarigione delle ferite.
I datteri contengono diversi composti
antiossidanti, come i flavonoidi, i carotenoidi e gli acidi fenolici, che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi.
Nonostante l'elevato tenore zuccherino, i datteri sono un alimento funzionale grazie al contenuto di fibre e minerali che ne bilanciano l'effetto energetico.
Come si può vedere, le proprietà dei datteri sono numerose.
Come e quando Mangiare i Datteri? Abbinamenti Suggeriti
I datteri possono essere consumati come spuntino energetico, ma anche per iniziare la giornata. Ideali per i tuoi momenti di pausa o la tua
colazione.
2-3 datteri + 3 noci
- oppure 150 g yogurt greco
- oppure 20 g parmigiano reggiano
Se vuoi integrare i
datteri a dieta, consumali con moderazione e bilanciali con fonti proteiche o grassi sani per modulare l'assorbimento degli zuccheri.
Ricette con i datteri: 3 dolcetti natalizi (nutrizionalmente intelligenti)
I datteri sono un dolcificante naturale ed in cucina consentono di ridurre/evitare lo zucchero raffinato ed inoltre aggiungere nutrienti preziosi. Scopri le nostre fantastiche
ricette con i datteri.
Crema spalmabile fit di datteri, nocciole e cacao
Perfetta per colazione, merenda, o come topping per
pancake.
Ingredienti:
- 150 g di datteri Medjool (o altra varietà, ma ammollati)
- 30 g di nocciole tostate (o altra frutta secca a piacere)
- 2 cucchiai (circa 20 g) di cacao amaro in polvere
- 3-4 cucchiai di acqua (o bevanda vegetale, per regolare la consistenza)
- Un pizzico di sale
Procedimento:
- Metti in ammollo i datteri Medjool e lasciali in acqua calda per 15-20 minuti circa, poi scolali bene;
- trita le nocciole nel frullatore o in un robot da cucina e frulla fino a ottenere una farina grossolana;
- aggiungi i datteri, il cacao e il pizzico di sale, quindi frulla tutto;
- aggiungi l'acqua (o la bevanda vegetale) un cucchiaio alla volta, fino a raggiungere la consistenza cremosa desiderata;
- la crema spalmabile si conserva in un barattolo ermetico in frigorifero per circa una settimana.
Datteri ripieni di noci, caprino ed erba cipollina
Ideali per merenda, o come antipasto nelle cene natalizie. Questi datteri al naturale sono perfetti da farcire.
Ingredienti:
- 12-15 datteri Medjool
- 100 g formaggio Caprino morbido
- 1 cucchiaino erba cipollina fresca tritata finemente
- 50 g gherigli di noci
- scorza di limone q.b.
- sale integrale marino q.b.
Procedimento:
- Incidi delicatamente ogni dattero per la lunghezza con un coltello affilato quindi rimuovi il nocciolo, devono rimanere aperti come una tasca;
- in una ciotola, mescola il formaggio caprino con l'erba cipollina, la scorza grattugiata di un limone ed il sale, fino a ottenere una crema omogenea;
- con l’ausilio di un cucchiaino o una sac à poche riempi ogni dattero con una piccola quantità di crema al formaggio e inserisci un gheriglio di noce tritato;
- i datteri ripieni al formaggio sono pronti per essere gustati!
Barrette senza cotture di datteri, nocciole, arancia e cioccolato
Lo snack sano e gustoso per il pre e post workout
Ingredienti:
- 180 g datteri Medjool denocciolati
- 70 g nocciole tostate
- 20 g cacao amaro in polvere
- 1 cucchiaino scorza d'arancia biologica
- sale integrale marino q.b.
Per la copertura:
- 100 g cioccolato fondente (> 75%)
- 1 cucchiaino olio di cocco (facoltativo)
- q.b. granella di nocciole tostate e scorze d'arancia
Procedimento:
- Metti in ammollo i datteri in acqua calda per 10 minuti (se sono secchi) poi scolali molto bene;
- grattugia la scorza d'arancia (evita l’albedo, ossia la parte bianca amara);
- metti le nocciole nel robot da cucina e frulla fino a ottenere una farina grossolana. Aggiungi i datteri, il cacao amaro e la scorza d’arancia; quindi, frulla fino a quando l'impasto non si amalgama perfettamente e forma un composto appiccicoso. (Se l'impasto dovesse risultare troppo secco, aggiungi 1 cucchiaio di succo d'arancia);
- fodera una piccola teglia quadrata con carta da forno. Trasferisci l'impasto nella teglia e livellalo fino ad ottenere una superficie omogenea dallo spessore di 1 cm circa;
- Metti la teglia in freezer per 20 minuti per farla rassodare velocemente.
Per la copertura:
- Sciogli il cioccolato fondente a bagnomaria o nel microonde;
- quando è quasi del tutto sciolto, toglilo dal fuoco e aggiungi l'olio di cocco;
- togli la base dei datteri dal freezer e versa il cioccolato fuso sulla base e spalmalo velocemente e uniformemente con una spatola;
- cospargi la superficia con la granella di nocciole o la scorza d'arancia;
- rimetti la teglia in frigorifero per circa 1 ora, finché il cioccolato non sarà completamente indurito. Con l’aiuto di un coltello forma delle barrette;
- Si conservano in frigorifero per circa 10 giorni in un contenitore ermetico.
Dott.ssa Anastasia Fermo,
biologa nutrizionista