Ti è mai capitato di scendere dall’auto dopo un viaggio o troppo tempo nel traffico e sentirti rigido, compresso, quasi “a pezzi”? Non è una sensazione strana: guidare è una delle attività peggiori per schiena e anche.
Quando resti seduto a lungo, i muscoli si accorciano, la postura si chiude, la respirazione si fa più superficiale. E nel momento in cui scendi… il corpo te lo fa sentire tutto.
La buona notizia? Secondo il nostro personal trainer Roberto Rea, ti bastano due minuti per sciogliere le tensioni e riaccendere il corpo!
Perché lo stretching post-guida è così importante
Stare seduti in auto per molto tempo può:
- irrigidire la zona lombare
- affaticare anche e glutei
- ridurre la mobilità della colonna
- rallentare la circolazione nelle gambe.
Ecco perché vale la pena dedicare un momento a te stesso appena scendi dall’auto: una micro-pausa attiva che previene dolori, migliora la postura e ti fa
ripartire con leggerezza.
La mini routine da fare subito, appena chiudi lo sportello
Puoi farla ovunque: parcheggio, garage, area di sosta. Non servono attrezzi, solo 120 secondi dedicati al tuo benessere.
1. Affondo statico — 20 secondi per lato
Una gamba avanti, una indietro, bacino spinto in avanti.
Allunga psoas e flessori dell’anca, che si irrigidiscono durante la guida.
2. Torsioni del busto — 8 volte
Mani sui fianchi, ruota lentamente a destra e sinistra.
Libera la colonna toracica e riduce la sensazione di schiena “bloccata”.
3. Sollevamenti sulle punte — 15 ripetizioni
Riattiva la circolazione dopo che le gambe sono rimaste ferme a lungo.
Un gesto semplice che riduce gonfiore e pesantezza.
Come ricorda Roberto Rea: “Falli ogni volta che scendi dall’auto. In due minuti scarichi la tensione, riapri il corpo e la schiena ti ringrazierà per tutto il giorno.”