Benessere

Uva, il frutto che favorisce la mobilità intestinale

Uva, il frutto che favorisce la mobilità intestinale
L’uva è il frutto della vite (Vitis vinifera) composto da bacche, dette acini, di forma tondeggiante o allungata riunite in grappoli. È una pianta originaria del Mar Caspio e coltivata già dagli Egizi.

In base alla colorazione degli acini è classificata in uva bianca, uva nera o uva rosata, a sua volta suddivisa a seconda dell’impiego che se ne fa in uva da tavola, uva da vino o uva senza semi da essiccare. Viene utilizzata maggiormente per la vinificazione (circa il 90%). I suoi semi si chiamano vinaccioli e possono essere utilizzati per estrarre un olio alimentare dotato di una azione ipocolesterolemizzante.

Definita dagli antichi greci “il nettare degli Dei”, l’uva ha un valore nutrizionale riconosciuto da tutti i professionisti della nutrizione, che rendono questo frutto consigliabile ai bambini in crescita, agli sportivi, agli anziani e agli anemici.

Ci sono diversi tipi di uva con altrettante stagioni di maturazione. Tra le varietà di uva da tavola più diffuse vi sono:
 
  • L’uva Cardinal con semi matura tra luglio e agosto;
  • l’uva Regina con semi e polpa dolcissima che matura in agosto;
  • l’uva Thompson seedless e l’uva ruby seedless di importazione, senza semi che matura in settembre;
  • l’uva Italia è la varietà italiana più pregiata, molto apprezzata all’estero. Croccante con semi, matura da agosto fino a dicembre; 
  • l’uva Americana (Concord) con semi e polpa dolcissima matura in agosto e in settembre.
 
 

A cosa fa bene l’uva? Proprietà e controindicazioni




L’uva è ricchissima di zuccheri (fruttosio, glucosio, levulosio, mannosio naturale) e sali minerali come ad esempio calcio, magnesio, manganese, sodio, potassio, oltre a tannino presente nella buccia. Ha, inoltre, una buona presenza di acido fosforico e silicio, e vitamine B1, B2 e PP, grazie alle quali può essere un ricostituente per pelle e capelli.

Tra le principali proprietà dell’uva ci sono l’acido tannino e fenolo che le conferiscono una attività antibatterica e antivirale. L’acido caffeico, antocianine, flavonoidi e catechine della buccia le attribuiscono invece una importante attività antitumorale.
Queste proprietà antiossidanti e anticancro, dovute anche all’elevato contenuto di polifenoli e di resveratrolo, sono presenti sostanzialmente nella buccia della sola uva nera; sono utili in caso di artrite, vene varicose, iperazotemia, stitichezza atonica, malattie della pelle.

Quindi, l’uva è lassativa? Nelle stipsi di vecchia data l’impiego dell’uva può rivelarsi molto efficace, sia come frutto che come spremuta. Le stipsi croniche ne traggono efficacia soprattutto se l’uva viene assunta al mattino, prima della colazione e a digiuno, come spremuta insieme ad un cucchiaio di miele che aumenta l’effetto terapeutico: il succo, infatti, ha una azione più fisiologica e meno intensa.
Il succo d’uva fresco è anche utile nelle disbiosi intestinali, bevuto appena fatto.


Insieme a questi importanti benefici, ci sono però delle controindicazioni. Il consumo dell’uva è da evitare in caso di calcoli renali da calcio, gastroenterocolite, ulcera gastroduodenale e diverticolosi del colon a causa dei semi e del contenuto di glucidi altamente fermentescibili. Da non sottovalutare anche gli attacchi di mal di testa che possono essere scatenati dai polifenoli e dai tannini.

 

Tabella nutrizionale dell’uva: calorie, nutrienti e vitamine

 

uva valori nutrizionali
uva zucchero carboidrativitamine e minerali uvauva proteine




Come scegliere, abbinare e conservare l’uva



 
Per una consumazione ottimale, l’uva deve presentare acini maturi, aderenti al raspo e di colore uniforme. La presenza della fine polvere bianca che il frutto produce naturalmente per proteggersi dal calore è un ulteriore indice di freschezza del frutto stesso.

In queste condizioni, l’uva si può usare come frutto fresco, in macedonie o ridotta in succo. Il frutto secco (uvetta) si impiega nella preparazione di numerosi dolci, ma anche in insalate e primi piatti. L’uva è ottima anche abbinata ai formaggi, con la selvaggina, per ripieni e per insalate miste.

L’uva può essere conservata qualche giorno nello scomparto delle verdure in frigorifero.


 

Ricette per tutti i gusti con l’uva fresca




Sono tantissime le ricette che si possono fare con l’uva e sono altrettante le associazioni nutrizionali che si possono creare per inserirla in una dieta variegata e per avere ulteriori benefici dall’assunzione del frutto:
  • L’uva si può associare alle verdure crude come indivia belga, scarola, puntarelle, radicchio;
  • salmone affumicato, sedano in pinzimonio e uva sono una combinazione utile per la donna durante il ciclo ormonale, grazie alla presenza di acidi grassi omega 3;
  • per incrementare la proprietà diuretica dell’uva si può unire l’acqua di vegetazione dell’uva - ricca di zuccheri - con il sedano;
pollo con limone, spinaci crudi e uva sono un ottimo abbinamento dimagrante.


 

Secondo goloso: arista di maiale, uva e rosmarino



 
Ingredienti:
  • 1 kg di maiale arista;
  • 500 gr di uva nera;
  • cipolla rossa;
  • 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva;
  • 2 cucchiai di miele di acacia;
  • 1 rametto di rosmarino;
  • 1 rametto di salvia;
  • Sale e pepe.
 
Procedimento:
Aprire l'arista a libro.
Tritare le erbe, il sale e il pepe.
Spalmare l'interno dell'arista con il trito, chiuderla e avvolgere il rotolo con carta da forno.
Mettere l’arista in forno a 100° C per circa 3 ore.

Lavare i grappoli d'uva, e raccogliere il loro succo in una ciotola mediante uno schiacciapatate.
Scaldare l'olio extravergine d'oliva per rosolare la cipolla, quindi sfumare con il succo d'uva, salare e pepare. Far ridurre la salsa, eventualmente aggiungendo un po’ di zucchero.

Servire tagliando a fette l’arista e aggiungendo la salsa di uva come topping.
Accompagnare con una insalata di radicchio, oppure con il radicchio stufato in padella.

 


Ricette fresche: uva, formaggio di capra e noci

 

 
Ingredienti:
  • 50 gr di spinaci baby;
  • 8 acini di uva rossa tagliati a metà;
  • 50 gr di formaggio di capra a pasta compatta e a tocchetti;
  • 1 manciata di noci;
  • 1 manciata di foglie di menta;
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva;
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico invecchiato;
  • Sale e pepe.
 
Procedimento:
Unire gli ingredienti partendo dalla base di spinaci baby e procedendo con le proteine del formaggio di capra.
Condire con olio extravergine, aceto balsamico, sale e pepe.


 

Sotto al sole: insalata di uva, sedano e anacardi




Ingredienti:
  • 50 gr di rucola;
  • 1 manciata di acini di uva tagliati a metà;
  • 2 gambi di sedano a fette;
  • 1 manciata di anacardi tritati;
  • 1 manciata di foglie di prezzemolo;
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva;
  • 1 cucchiaio di succo di limone;
  • Sale e pepe.
  • 2 cucchiai di salsa con frutta a guscio per la quale serviranno 2 cucchiaini di olio extravergine di oliva, succo di limone, un pizzico di sale, 2 cucchiaini di anacardi, 1 cucchiaino di acqua
Procedimento:
Unire gli ingredienti partendo dalla base di rucola e, procedendo, gli acini di uva, il sedano a fette e gli anacardi.
Condire con olio extravergine, aceto balsamico, sale e pepe e la salsa precedentemente preparata.
In alternativa alla salsa con frutta a guscio è possibile aggiungere panna o yogurt naturale cremoso.



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