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Sostenibilità

Sai leggere le etichette degli alimenti?

11 ottobre 2021
Sai leggere le etichette degli alimenti?

Leggere le etichette al supermercato contro lo spreco alimentare

È lo stesso Ministero della Salute a sottolineare l'importanza di leggere bene le etichette degli alimenti e ad allenarci a riconoscere i valori che troviamo scritti, per una scelta attenta e consapevole a vantaggio di un’alimentazione varia e sana.

«L'etichetta è la carta d'identità dell'alimento: riporta informazioni sul contenuto nutrizionale del prodotto e fornisce una serie di indicazioni per comprendere come i diversi alimenti concorrono ad una dieta corretta ed equilibrata. Saper leggere correttamente le etichette rappresenta un atto di responsabilità verso il nostro benessere e verso quello delle persone che mangiano le cose che acquistiamo. Ci aiuta, infatti, ad impostare una sana alimentazione» Salute.Gov.it. 

Al testo appena riportato segue poi un breve decalogo di suggerimenti che mette al primo posto leggere l’etichetta, seguito poi dal consiglio di tenere presente che le immagini sono sempre e solo indicative del prodotto. Interessante è anche il punto in cui si sottolinea come l’ordine degli ingredienti sia sempre decrescente: il primo ingrediente riportato in etichetta è quello più abbondante, seguito poi da quelli in percentuale minore. 
 

“Preferibilmente entro” e scadenze sulle etichette

Nel decalogo del Ministero si richiama l’attenzione sulla necessità di attenersi alla data di scadenza del prodotto, pena la deperibilità e la non sicurezza per la salute del consumatore. Il classico “ma è scaduto solo due giorni fa!” che tutti almeno una volta abbiamo detto. Quindi tutti i prodotti vanno consumati entro la data di scadenza indicata sulla confezione che deve essere integra e non danneggiata, altrimenti potrebbe essersi verificata una alterazione del prodotto fino a renderlo pericoloso. 

La dicitura "da consumarsi preferibilmente entro..." invece non è una data di scadenza ma un termine di conservazione. Infatti, oltre quella data il prodotto può – ma non è detto - aver modificato alcune caratteristiche organolettiche come il sapore e l'odore, però - ed è questa la cosa importante - essere consumato senza rischi per la salute. Può essere insomma considerato l’equivalente del “Best before” anglosassone: prima di questa data è meglio ma anche dopo tutto sommato può essere consumato! 
 

Cosa è obbligatorio riportare in etichetta

Con il termine etichetta si fa riferimento a “qualunque marchio commerciale o di fabbrica, segno, immagine o altra rappresentazione grafica scritto, stampato, stampigliato, marchiato, impresso in rilievo o a impronta sull’imballaggio o sul contenitore di un alimento o che accompagna tale imballaggio o contenitore.” (Art. 1 Reg. 1169/2011)

Ma quali sono le informazioni obbligatorie su questa preziosa “carta d’identità” degli alimenti? 

  1. Denominazione dell’alimento, sembra banale ma non lo è. Bisogna trovare accanto al nome anche la descrizione, ovvero “in polvere”, “congelato”, etc. 

  2. Elenco degli ingredienti con grande attenzione agli allergeni. Come già detto sono in elenco da quello presente in percentuale maggiore a quello in percentuale minore. 

  3. Durabilità del prodotto. Distinguendo come abbiamo fatto la data di scadenza “da consumare entro il” dal termine minimo di conservazione con l’utilizzo del “preferibilmente”. Elemento non secondario nella lotta allo spreco alimentare. 

  4. Condizioni di conservazione e uso

  5. Paese d’origine e luogo di provenienza

  6. Dichiarazione nutrizionale ovvero: valore energetico, grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine, sale. 
In Europa e in Italia si è fatto e si sta facendo un grande lavoro sulla tracciabilità e la qualità degli alimenti che portiamo in tavola. Questo grosso lavoro culmina nei controlli e nelle etichette. A noi il compito di allenarci a scegliere bene fra gli scaffali del supermercato, per il nostro benessere e per quello del Pianeta con un’alimentazione sana e limitando gli sprechi. 

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L'articolo è a cura di Econote.it!